...e Natale si avvicina!

Il tempo è volato... E'  finito anche  novembre e da domani inizia il periodo dell'Avvento. A piccoli passi è arrivato e questa è la piccola decorazione che ho preparato nell'ingresso in attesa degli addobbi che cominceremo a collocare domani.

Come ogni anno conteremo i giorni che ci separano dalla notte di Natale ed ogni mattina i bambini nella casella del calendario troveranno il "pensierino del giorno" e un piccolo dolcetto. Quest'anno il calendario dell'avvento è particolare....necessitando di una piccola cassettiera in plastica per riporre le mie spolette di filo da cucire, abbiamo pensato con Papino di acquistarla ed utilizzarla per il calendario dell'Avvento poi sarà MIA!

E già che c'ero oggi ho deciso di provare a cimentarmi con la pasta di mais, nella versione preparata a freddo. Dopo averla preparata con questa ricetta:
Occorrente:
250 gr. maizena
250 gr. colla vinilica
2 cucchiai di olio di vaselina (io ho usato di quello di semi!)
qualche goccia di olio essenziale (io ho usato quello alla fragola)
colori acrilici o tempere (io avevo quelli alimentari!)
smalto per unghie con glitter dorati che giaceva inutilizzato dalla notte dei secol

Procedimento:
Mescoliamo la maizena, la colla e gli altri ingredienti sul piano di lavoro (protetto da un foglio di plastica) e impastiamo fino ad avere un panetto modellabile. Possiamo colorarla direttamente o usare i colori e gli smalti in un secondo tempo dopo aver creato e fatto asciugare le forme! La pasta che non verrà utilizzata subito va sigillata in un sacchetto!

...........siamo passati alle vie di fatto!


Piccole mani hanno creato forme e numeri... Dopo averli fatti asciugare un paio d'ore sono passata al "montaggio" del calendario
Qualche prova e poi... via di colla!!!

Ecco il risultato... A me piace proprio tanto! Non mi resta che auguravi buon avvento, a presto Gabriella

Commenti

  1. Il 20 arriva il regalo più bello :):):):), non ci entra in quei cassettini :D

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  2. E qui l'attesa oramai è spasmodica....la domandona del mattino: ma quando mi sveglio è già qui?

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